Le Domande - Archivio
- Dirigo una rivista culturale quadrimestrale non a scopo di lucro, registrata in tribunale, e vorrei sapere la forma più semplice ed economica che potrei darle per poter fare sottoscrivere abbonamenti e accedere a servizi come l'abbonamento via carta di credito tramite Internet (associazione culturale?, associazione non riconosciuta?) Grazie Massimo Parizzi
- Siamo un gruppo di 4 famiglie intenzionate a fondare un'associazione di promozione sociale per gestire un nido-famiglia. Chiediamo: - che contratto deve avere l'educatrice - i contributi inps saranno pari ad 1/3? - se l'educatrice non ha altre forme di assit fiscale, i contributi saranno pari al 17,80%? - va aggiunta ai contributi la ritenuta d'acconto del 20%? Vi è una fascia del lordo esente, o la ritenuta va calcolata su tutto il lordo? - sarà l'associazione a gestire il suo libretto paga? So di non essere residente nelle regioni da voi seguite, ma le istituzioni della Lombardia mi danno risposte DISCORDANTI! Grazie e cordiali saluti Silvia Rosa Grazie e cordiali saluti
- Se è già stato scritto, è possibile avere il testo aggiornato della 398/91 in base alla finanziaria 2005. Grazie Claudio
- Quali sono i registri obbligatori per un circolo con solo codice fiscale, il quale effettua somministrazione di alimenti e bevande ai propri soci? Ho letto che solo il libro dei verbali delle assemblee è obbligatorio, mentre il libro dei soci e il registro di prima nota di cassa no. Vorrei inoltre sapere se bisogna redigere il Piano di Autocontrollo alimentare (HACCP). Infine, è consentito a chi non ha la tessera sociale l'accesso al circolo (ad esempio la moglie o fidanzata di un socio può avere accesso al circolo senza essere tesserata, ma sfruttando la posizione di socio del marito/fidanzato?). Grazie
- Buongiorno, siamo un'associazione di promozione sociale che pubblica un bollettino semestrale (registrato presso il tribunale ma non iscritto al ROC) inviato a soci, amici e simpatizzanti, in tutta Italia, spedito tramite poste italiane. Pur non essendo aps riconosciuta a livello nazionale è possibile, per la spedizione, rientrare all'interno delle agevolazioni previste per le onlus e le altre noprofit dall'art.1 commi 2 e 3 del D.L. 353/03 convertito e integrato dalla Legge n.46 del 27/2/04? Grazie. Distinti saluti
- Quale è il reale significato del comma 1 dell'art.20 della lelle 383 ? Posso incorre in sanzioni analoghe a quelle che vengono comminate al Circolo stante la presenza nel medesimo di NON SOCI che uufruiscono di beni e servizi ? Grazie Cordialità CARAMASCHI Circolo Virgilio
- Salve, assieme ad altri colleghi sto cercando di far nascere una nuova associazione di promozione sociale Onlus in provincia di Arezzo, vorremo sapere se le cariche, stile presidente e segretario, hanno diritto ad una remunerazione... questo dubbio ci è venuto leggendo il fac simile di statuto che abbiamo scaricato dal vostro sito in cui all'art. 7 viene richiesto di specificare se le cariche vengono ricoperte a titolo oneroso o gratuito. Essendo una legge regionale mi sono scaricala quella della Toscana ma non vi ho trovato niente a riguardo. Grazie
- Essendo una ASSOCIAZIONE SENZA FINE DI LUCRO che non vuole aderire ad APS nazionale , avendo la REGIONE LOMBARDIA non attuato con LR la Legge 383 /2000 ma mantenendo in vita la LR 28/96 che ci penalizza ( non possiamo godere della possibilità di Convenzioni con Enti locali come in Emilia Romagna ) COSA POSSIAMO FARE PER METTERE IN MORA LA REGIONE CHE CI PENALIZZA ? i 180 gg previsti dal comma 2 dell'art.8 della Legge 383/2000 non essendo stati rispettati dalla REGIONE ci consentono di mettere in mora la REGIONE ?
- in lombardia la regione non ha ancora adottato una L.R. attuativa della Legge 383/2000 . E' in vigore la legge regionale 16.9.96 n.28 " Promozione , riconoscimento e sviluppo dell'associazionismo " . DOMANDA dal punto di vista fiscale e tributario che differenza c'e tra essere una APS o semplicemente una ASSOCIZIONE SENZA FINI DI LUCRO ? CARAMASCHI / Circolo VIRGILIO . Cordialità
- L'attuale presidente del circolo ACLI di cui sono socio gestisce anche il bar del circolo stesso. Ora ha deciso autonomamente di "vendere" alla modica cifra di 125.000 euro il bar ! E' legale ? Se non sbaglio in base all'art. 159 r.d. 365/1940 esiste il divieto di dare in gestione lo spaccio... quindi se non ho capito male il bar dovrebbe essere gestito da un socio incaricato con deliberazione del consiglio dell'ente: tale tipo di attività deve essere a carattere di volontariato o può essere retribuita (e con quali forme contrattuali)? Grazie.
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